Dopo il successo della prima edizione, il Centro Studi p. David Maria Turoldo ha voluto proporne una seconda. Quest’anno sono pervenute alla segreteria ben 46 composizioni (a fronte delle 43 del 2020), segno che le parole di p. David continuano a muovere i cuori e a stimolare la creatività
di molti compositori, soprattutto in un periodo difficile come quello che stiamo vivendo. Giovani e maestri già affermati hanno inviato i loro elaborati da ogni parte d’Italia (dalla Lombardia alla Puglia, dalla Sicilia al Friuli passando per Lazio, Umbria, Emilia, Veneto, Trentino, Friuli…) e perfino dalla Polonia è arrivata una composizione. Grande è stata la soddisfazione da parte del Centro Studi e di tutta la commissione presieduta dal M° Carlo Pedini (Docente di Armonia e Analisi presso il Conservatorio “F. Morlacchi” di Perugia, già Presidente della Fondazione Guido d’Arezzo e
direttore artistico del Festival “Cantico di Assisi” e della “Sagra Musicale Umbra”). Il notevole risultato è frutto anche della collaborazione con la Fondazione PordenoneLegge.it, i Conservatori di musica “Frescobaldi” di Ferrara e “Maderna” di Cesena, l’Arcidiocesi di Udine, Il Pontificio
Istituto di Musica Sacra di Roma, la Provincia Veneta dei Servi di Maria, il Comune di Sedegliano, l’Associazione Armonie di Sedegliano e il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia.

Il concorso si è suddiviso in tre sezioni: SEZ. A: composizione di un brano per coro a voci pari (femminili o maschili) o a voci miste a cappella; SEZ. B: composizione di un brano per coro di voci bianche con accompagnamento obbligatorio di pianoforte e la presenza facoltativa di uno o due
strumenti scelti tra flauto, oboe, clarinetto, tromba, sax, violino, viola, violoncello, chitarra e fisarmonica; SEZ. C: composizione di un brano ad uso liturgico per assemblea e schola con accompagnamento d’organo e la presenza facoltativa di ottoni.

Della commissione hanno fatto parte il M° Carlo Pedini (presidente), docente di Armonia e Analisi presso il Conservatorio “F. Morlacchi” di Perugia e già Presidente della Fondazione Guido d’Arezzo (2011-2015), direttore artistico del Festival “Cantico di Assisi” (2016) e della Sagra Musicale Umbra (1996-2003); mons. Vincenzo De Gregorio, già direttore dei Conservatori Statali di Musica di Napoli e Avellino e Preside del Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma; M° Domenico Clapasson, docente di pianoforte presso il Conservatorio “L. Marenzio” di Brescia e Medaglia d’oro del Presidente della Repubblica per i lavori musicali sull’opera poetica turoldiana; M° Alessandra Mazzanti, organista, compositrice, direttrice di coro e docente di Organo (Prassi esecutiva e Repertorio Romantico e Moderno nel Biennio), Pratica organistica e Canto Gregoriano presso il Conservatorio «Bruno Maderna» di Cesena; M° Carlo Berlese, direttore di coro, compositore e Presidente dell’Unione Società corali del Friuli Venezia Giulia; M° Maria Dal Bianco, organista, direttrice di coro, docente di Pratica organistica e canto gregoriano al Conservatorio “C. Pollini” di Padova, già membro della Commissione Artistica dell’ASAC e della Feniarco; M° Fabrizio Fontanot,
compositore e direttore artistico dell’Associazione Musicale e culturale “Armonie” di Sedegliano
(Ud); M° Daniele Parussini (segretario), responsabile musicale del Centro Studi Turoldo.

La commissione giudicatrice ha ritenuto di assegnare il premio per la sezione A alla composizione di Roberto Brandolisio (Maniago-Pn) e di segnalare la composizione di Claudio Ferrara (Roma).

Roberto Brandolisio

Per la categoria B è risultato vincitore Giuliano Fabbro (San Vito di Fagagna-Ud). Sono stati segnalati Andrea Chini (Udine) e  Corrado Margutti (Torino).

Giuliano Fabbro

Per la categoria C è risultata vincitrice la composizione con motto identificativo di Antonio Rotolo (Montemaggiore Belsito-Pa). Sono state segnalate le composizioni di Mauro Visconti (Bagheria-Pa) e di Salvatore Vivona (San Giuseppe Jato-Pa).

Antonio Rotolo